Il gruppo Duca di Salaparuta ha lanciato il nuovo progetto vitivinicolo etneo con la Tenuta Vajasindi. Un luogo dove i vini sono sintesi di vulcano, montagna e mare. Due vitigni autoctoni al centro delle produzione: Nerello Mascalese e Carricante, da cui nascono Lavico Etna Rosso 2020 e Lavico Etna Bianco 2021,vini monovarietali che affondano le loro radici nel vulcano, figli di una natura aspra e, allo stesso tempo,generosa.
I vigneti di Lavico Le parcelle di vigna dedicate alla produzione di Lavico coprono un’areale di 10 ettari e si ritrovano su terrazzamenti con un’altitudine compresa tra i 600 e gli 800 m slm. Le viti crescono in suoli originati dallo sgretolamento di diversi tipi di lava e materiali eruttivi come lapilli, ceneri e sabbia. Il terreno ha un caratteristico colore bruno ed è reso soffice e poroso grazie alla presenza di una grande quantità di scheletro di pomice di piccole dimensioni, che gli conferisce anche un’elevata capacità drenante. Ferro, rame, fosforo e magnesio sono i microelementi che lo arricchiscono.I filari,racchiusi dai muretti a secco di pietra lavica,disegnano e descrivono l’essenza e la complessità della vitivinicoltura etnea.
LAVICO ETNA BIANCO 2021 Un bianco che richiama l’essenza più vivida dell’Etna, grazie anche all’acidità tipica del Carricante. Il progetto enologico di Duca di Salaparuta ha voluto preservare l’energia e il vigore di questo vitigno optando per una vinificazione monovarietale ed in solo acciaio. Il Lavico Etna Bianco,il Carricante, si esprime attraverso profumi intensi di pesca, agrumi e frutta esotica,accesi da sensazioni iodate, a tratti speziate.Il suo brillante color paglierino riporta alle suggestioni delle calde e assolate giornate estive.Strutturato e minerale, al palato ritornano le note fruttate e saline equilibrate da un’acidità netta e decisa, che gli conferisce un’inaspettata longevità.
LAVICO ETNA ROSSO 2020
Lavico Etna Rosso è dedicato al versante nord della “montagna”. Una storia di sopravvivenza, austerità e pragmatismo in puro stile etneo. Le condizioni pedoclimatiche dell’area di produzione operano ogni anno una selezione naturale dei grappoli che andranno a svilupparsi. Lavico affina in parte in vasche di cemento e in parte in barrique di rovere francese per 12 mesi. Al naso i piccoli frutti rossi si accompagnano a sensazioni balsamiche e minerali che si fondono a note speziate. Strutturato ed elegante al palato rivela freschezza, sapidità e tannini equilibrati e maturi.
LA TENUTA VAJASINDI
La tenuta, situata nel comune di Castiglione di Sicilia si compone di 21 ettari suddivisi in due terrazzamenti principali, il primo a circa 700 metri sul livello del mare mentre il secondo a 620 metri di altitudine. A Vajasindi è presente una cantina-museo, tutto rigorosamente costruito in pietra lavica. Duca di Salaparuta ha iniziato allevando in questa Tenuta il Nerello Mascalese, una varietà forte e potente coltivata in questi luoghi da tempo immemore. Successivamente si è concentrata sul Carricante. Accompagna le uve autoctone un progetto di lunga data, la sperimentazione dell’allevamento del Pinot Nero. Questa sfida,lanciata dall’enologo Giacomo Tachis e raccolta da Duca di Salaparuta, ha portato alla nascita di Nawàri, uno dei vini icona dell’azienda,e Duca Nero,il Pinot Nero spumantizzato.